I HAVE A DREAM
1 EURO AL MESE PER OGNI FAMIGLIA TRIGGIANESE - LETTERA DI RINGRAZIAMENTO PER LA 14^ SAGRA U MINGHIARIDD DELLA SOLIDARIETA di don Salvatore De Pascale
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Carissimi, grazie a tutti coloro che si sono messi a servizio ancora una volta di questa bellissima festa. Grazie allo staff organizzativo, grazie ai tanti amici e amiche sponsor, grazie ai tanti volontari delle Associazioni e Movimenti presenti anche quest’anno. Grazie al grande testimone di vita e di amore verso Gesù che è Nicola Legrottaglie, (sicuramente tornerà a ritrovarci), grazie a Suor Ivette e suor Ivone, che docilmente si sono prestate a condividere il loro tempo mettendosi a disposizione della festa e della comunità, grazie a tutti coloro che, vicini o lontani, ci sono stati accanto anche solo spiritualmente. Ma soprattutto Deo Gratias. Il rigido 25 Ottobre non ha impedito alla gente di sentirsi chiamata da Dio a vivere questo fantastico connubio tra tradizione locale e solidarietà. Basti pensare che a soli 10 Km di distanza, a Bari, alle ore 22.00, mentre la nostra festa era al cuore della sua serata, pare abbia piovuto. E allora, Deo Gratias ancora una volta e sempre.
Alla domanda: “Com’è andata don Salvatore?”, quest’anno però faccio un po’ più di fatica a rispondere, non perché il risultato in termini di partecipazione e di raccolta solidale non sia stato più che ottimo, non perché non ci sia stato tanto e generoso impegno da parte dei volontari, ma perché nonostante tutto questo si fa sempre fatica a vivere la fraternità. “La Chiesa è cattolica, perché è la “Casa dell’armonia”, ci ricorda sempre papa Francesco, dove unità e diversità sanno coniugarsi insieme per essere ricchezza. Pensiamo all’immagine della sinfonia, che vuol dire accordo, armonia, diversi strumenti suonano insieme; ognuno mantiene il suo timbro inconfondibile e le sue caratteristiche di suono si accordano su qualcosa di comune. E questo è il bello della Chiesa: ognuno porta il suo, quello che Dio gli ha dato, per arricchire gli altri. E tra i componenti c’è questa diversità, ma è una diversità che non entra in conflitto, non si contrappone; è una varietà che si lascia fondere in armonia dallo Spirito Santo; è Lui il vero “Maestro”, Lui stesso è armonia”. Quanto è difficile vivere la convivialità delle differenze, ma solo per questa via potremo fare cose veramente grandi e sognare l’impossibile.
Dinanzi a Dio vi confido che questa è la mia preghiera quotidiana: “Padre che siano una sola cosa e riconoscano in Te il solo Signore, Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti”, e invito ciascuno di voi a pregare molto di più l’un per l’altro, affinché questo miracolo si compia.
Al termine di questa mia lettera volevo confidarvi un pensiero spirituale concepito durante la Messa vespertina del 25 Ottobre prima dell’inizio della sagra. Nel 1850 l’avvocato Bartolo Longo chiese ad ogni abitante di Pompei un soldo al mese per la costruzione del sontuoso Santuario. Oggi penso che il medico, suo amico, Giuseppe Moscati, c’inviti a una medesima sfida: “1 Euro al mese per ogni famiglia triggianese” per l’edificazione del Nuovo complesso parrocchiale che conterrà al suo interno non solo l’aula liturgica ma una serie di servizi a favore della popolazione locale: teatro-auditorium, casa accoglienza disagiati, casa dei giovani, laboratori di arte e mestiere, parco giochi e tant’altro. I have a dream. Credo di poter sognare in tal senso perché sento che viene da Dio. Il valore spirituale che avrebbe la realizzazione di un tale sogno sarebbe incommensurabile e immensamente superiore ad ogni seppur necessaria raccolta che andremo a organizzare o lascito generoso che potremo ricevere. “La Chiesa è cattolica, perché è la casa di tutti. Tutti sono figli della Chiesa e tutti sono in quella casa. La Chiesa non è un gruppo di élite, non riguarda solo alcuni” (Papa Francesco), e come vorrei che fosse così, sentita da tutti come Casa Comune, il nuovo complesso parrocchiale di San Giuseppe Moscati. Vi abbraccio tutti forte forte ringraziandovi ancora con la speranza tra qualche tempo di poter scrivere un’altra lettera dal titolo stavolta: “We have a dream”.
Vostro, don Salvatore
P.S.: Alcune cifre preliminari: Dai tagliandi per le consumazioni e dalla lotteria si sono raccolti circa 17.000 euro, una parte sarà destinata per il centro di riabilitazione mentale in Burkina, un’altra per la edificazione del nuovo complesso parrocchiale.
Foto della Sagra disponibili online: http://www.sanlorenzonline.com/fotogallery.php?a=3&f=231 |
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29/10/2014 |
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