Laura Bodrini : Nuovo Presidente della Camera
E' stata ospite al Presidio del Libro presso i Licei Cartesio nel dicembre 2010 di Ninni Castrovilli
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La notizia rimanda ad una intensa serata di inverno di qualche anno fà. La allora portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite Laura Boldrini presentava il suo libro «TUTTI INDIETRO»: QUANDO A EMIGRARE È LA SOLIDARIETÀ
L'altro ieri solo testimonianza, ma si percepiva lo spessore umano, oggi è Presidente della Camera.
Un discorso durato 20 minuti e interrotto per 22 volte dagli applausi dell’aula, quello di Laura Boldrini da neo-presidente della Camera. Applausi che hanno spesso accomunato i deputati del centrosinistra e quelli delle altre forze politiche, compreso il Movimento 5 Stelle, in piedi ad applaudire, ma che in rare occasioni hanno registrato il contributo dei parlamentari del Pdl.
"Sarò la presidente di tutti, a partire da chi non mi ha votato" ha sottolineato in apertura. Nel suo discorso, Boldrini ha toccato temi importanti, dal lavoro alla violenza sulle donne, dai giovani alla passione ed alla sobrietà che devono caratterizzare il lavoro delle istituzioni, dalla drammatica condizione dei detenuti al ricordo di chi è caduto per la democrazia, alle parole del nuovo Papa.
Più volte i deputati si sono alzati in piedi per applaudire Boldrini; spesso lo hanno fatto i parlamentari del M5S, poche volte quelli del Pdl. Intenso e prolungato il battimani, al quale si sono unite le deputate del Pdl, al passaggio che Boldrini ha voluto dedicare alla "violenza sulle donne travestita da amore".
Applausi anche quando il neo-presidente dell’assemblea di Montecitorio ha ricordato il sacrificio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta. Battimani anche quando ha sottolineato come il lavoro delle istituzioni debba essere improntato alla "trasparenza ed alla sobrietà"; quando ha ricordato la profondità delle parole pronunciate da Papa Francesco; quando ha reso omaggio ai "morti per mano mafiosa" e a quelli "senza nome del Mediterraneo", che deve "diventare sempre più un ponte tra diverse culture"; quando ha ricordato come gli imprenditori rappresentino "una risorsa essenziale per l’economia italiana".
Se il buogiorno si vede dal mattino, allora siamo testimoni di un cambiamento epocale. Storie di rifugiati che riportano alle vicende drammatiche della persecuzione e della fuga. Ma anche dei problemi relativi agli sbarchi, alla discriminazione, al senso di paura e di pericolo che porta con sé ogni persona costretta ad abbandonare la propria terra e a lanciarsi verso l’ignoto.
Sono questi alcuni dei temi affrontati nel libro «Tutti indietro» (Rizzoli) di Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite che sarà a confrontarsi con il pubblico giovedì 16 dicembre alle 18.30 nell’auditorium del liceo «Cartesio» di Triggiano. L’iniziativa del «Presidio Cartesio» si appoggia al progetto educativo di studio della cittadinanza e Costituzione promosso dal preside dell’Istituto Tommaso Montefusco: è un mosaico di argomenti intrecciati e integrati all’interno dei quali si discutono i problemi attuali di una società sempre più multietnica e cosmopolita, dove sopravvive ancora l’ignoranza etica e culturale di non saper distinguere tra «rifugiati», «profughi», «clandestini».
La Boldrini nel suo libro cerca di indirizzare l’opinione pubblica ad una visione più reale e meno pregiudiziosa sulle tante vicende piene di paura raccontate da più parti con troppa retorica e un allarmismo sociale ingiustificato per il paese d’accoglienza. Il senso, insomma, è quello di guardare ai richiedenti asilo politico come ad una risorsa, un modello di civiltà attiva che può essere riproposto sempre e dovunque nel rispetto delle leggi e della dignità della persona.
L’incontro sarà moderato dalla responsabile del «Presidio Cartesio» Rosella Santoro. Interverrà il primo cittadino di Triggiano Michele Cassano e i ragazzi dell’Istutito scolastico. Ci saranno anche gli interventi musicali del gruppo multietnico «Albadia». 15/12/2010 |
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16/03/2013 |
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