«Uno dei tanti. Orlando Orlandi Posti ucciso alle Fosse Ardeatine. Una storia mai raccontata» (Mondadori). E’ il titolo del libro di Edgarda Ferri, scrittrice, saggista e giornalista, sulla storia di Orlando Posti, diciottenne imprigionato dalle SS ma capace di comunicare col mondo esterno attraverso bigliettini in cui racconta l’orrore della sua prigionia, tra botte, fame, freddo e paura. Fino a quando venne fucilato il 24 marzo 1944, insieme ad altri 344 detenuti, alle Fosse Ardeatine.
Nell’ambito delle attività organizzate per il ‘mese della memoria’ dall’associazione «Presidi del Libro» della Regione Puglia e dalla Provincia di Bari, il «Presidio Cartesio» di Triggiano ospiterà l’autrice nel Castello Baronale di Valenzano l’8 febbraio alle 18 per un confronto sui temi trattati: parteciperanno il sindaco di Valenzano Luigi Lampignano, il dirigente scolastico del Liceo Cartesio di Triggiano Tommaso Montefusco e gli studenti del Liceo. Introdurrà la responsabile del «Presidio Cartesio» Rosella Santoro.
Il libro della Ferri è evocativo fin dal titolo: ‘Uno dei tanti’. Furono purtroppo in molti a morire alle Fosse Ardeatine per mano nazista. Un titolo che ricorda l’interesse della Resistenza italiana per questa umanità senza volto, anonima di cui si ignorano i destini, vite brevi e rimaste nell’oblio, che però fu partecipe di eroismi al pari dei grandi personaggi della storia. E’ un incontro per dare voce alle vicende di vita quotidiana in una Roma diventata prigioniera nel periodo dio maggiore sofferenza umana della storia italiana: una città senza eroi, dove tutti vanno avanti in nome della libertà. L’incontro sarà accompagnato da intermezzi musicali a cura di Giuseppe Delre (voce) e Vincenzo Abbracciale (fisarmonica). |