“CARITAS IN VERITATE”: Lo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità
Conferenza di presentazione dell’ultima enciclica di Benedetto XVI - Giovedì 17 Settembre, ore 20.00 - Chiesa Madre di Triggiano di Livia Paola Addante
|
|
Don Francsco Mancini, Prof. Costantino Esposito, don Antonio Bonerba
|
Dopo “Deus caritas est” e “Spe salvi” Papa Benedetto XVI ha pubblicato lo scorso 29 giugno, solennità dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, dell’anno 2009, quinto del suo pontificato, la terza enciclica “Caritas in Veritate”. Per favorire la conoscenza di questa lettera enciclica, indirizzata non solo ai Vescovi, ai Presbiteri, ma anche ai fedeli laici e a tutti gli uomini di buona volontà, la Parrocchia “Santa Maria Veterana”, nelle persone del Parroco don Antonio Bonerba e del vicario parrocchiale don Francesco Mancini, in collaborazione con la Commissione Cultura del Consiglio Pastorale Parrocchiale, ha organizzato lo scorso 17 settembre 2009 una conferenza di presentazione di questa enciclica sullo sviluppo umano integrale nella Carità e nella Verità. Hanno preso parte all’evento le nostre comunità parrocchiali, le varie associazioni presenti sul territorio triggianese, personalità della pubblica amministrazione, tra cui il Sindaco rag. Michele Cassano e Anita Maurodinoia, Vice presidente del Consiglio Provinciale di Bari. La conferenza è stata introdotta da un intervento del Parroco don Antonio Bonerba citando le parole pronunciate dallo stesso Benedetto XVI nell’udienza di presentazione dell’enciclica. A seguire il Vicario parrocchiale don Francesco Mancini ha contestualizzato l’enciclica inserendola nella scia delle encicliche sociali, a partire dalla “Rerum Novarum”di Leone XIII e facendo notare come la “Caritas in Veritate” giunge 18 anni dopo la “Centesimus Annus” di Giovanni Paolo II. Inoltre don Francesco ha affermato l’importanza delle encicliche sociali dicendo che:”Questo tipo di magistero coniga le verità eterne con i problemi sempre nuovi che l’uomo si trova ad affrontare”. Don Francesco ha usato anche l’immagine della compressa effervascente che sciolta nell’acqua sprigiona tutte le sue forze e ha detto:”La persona di Cristo deve pervadere i sentimenti, la politica, i problemi dell’uomo, altrimenti viene meno la natura stessa di questo Cristo che è il Vivente”. Don Francesco ha curato anche la presentazione del relatore, il Prof. Esposito. Docente di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Bari, si è occupato dell’opera filosofica di kant ed è stato relatore al Convegno Ecclesiale di Verona. Il prof. Esposito ha subito sottolineatol’importanza rivestita da questa enciclica di carattere sociale, politico ed economico, pubblicata proprio al centro della grave crisi che l’Italia e il mondo stanno affrontando negli ultimi mesi. “Caritas in Veritate” affronta la crisi in maniera diversa, cioè intesa come occasione per porsi domande sul destino stesso dell’uomo, divenendo così “occasione di discernimento e di nuova progettualità” per “affrontare le difficoltà del momento presente”. La capacità stessa dell’uomo sta nel fatto che Qualcuno lo chiama, nella sua condizione passa quella “vocazione” che è anche del progresso e dello sviluppo, in quanto nel disegno di Dio ogni uomo è chiamato a uno sviluppo, perché “ogni sviluppo è vocazione”. Poi si è affrontato il tema stesso della “Carità”. “Essa – ha affermato il prof. Esposito – si radica nell’essere dell’uomo, è la dimensione dell’essere. Alla radice della Carità non c’è un sentimento, ma un atto di conoscenza, cioè il rendersi conto delle provocazioni della realtà. Il criterio di giudizio della crisi sta nel riconoscere, da parte dell’uomo, che egli non è frutto di sé ma è aperto alla trascendenza, che è dentro le cose e dà prova di sé”. Un ultimo tema affrontato è stato quello della “giustizia”, già presente dai primi capitoli dell’enciclica. Benedetto XVI afferma: “La Carità eccede la giustizia”. Bisogna quindi fare giustizia per poi passare alla Carità di Cristo. A conclusione della relazione si è aperto un dibattito nel quale il prof. Esposito ha avuto la possibilità di rispondere a quesiti chiarificatori posti dai presenti. Al termine della conferenza Don Francesco ha ringraziato il Prof. Esposito dicendo: “Professore, lei oggi ci ha costretti a pensare. Pensare è sempre una bella avventura”.
Per visionare le foto CLICCA QUI
|
|
27/09/2009 |
|