PULLMAN IN FIAMME. SFIORATA LA TRAGEDIA NELLA TRASFERTA A NAPOLI DELLA TRIVIANUM.
Pallavolo Serie B2 Maschile Girone G. GAIA ENERGY CASANDRINO (Na) vs TRIVIANUM VOLLEY TRIGGIANO (Ba): 2-3 di Ufficio Stampa Trivianum
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Napoli, 8 Gennaio 2011. Tra fumo, fiamme ed un grosso, grosso spavento la Trivianum rimedia per fortuna un punto a tie-break da una trasferta annunciata difficile dal tecnico Sportelli ma con un preludio da catastrofe che ha rischiato di compromettere cose, persone e la stessa gara: il rischio era la perdita della partita a tavolino a causa del mancato arrivo. Non è uno scherzo, non una scusa e nemmeno un brano della sceneggiatura di Speed, con Keanu Reeves alle prese con quel bus lanciato a tavoletta tra midway ed avenue. Succede, veramente, che a 30 minuti dalla meta, il Pala Vesuvio di Napoli, il granturismo che trasportava l’intero club triggianese, ha cominciato a sbuffare fumo tossico dalle condotte di aria condizionata per poi lasciare spazio alle fiamme, spente da due estintori, nell’inquietante location di una galleria chilometrica dell’alta Irpinia.
Il resto è facile immaginarlo. Panico, paura e per fortuna il sangue freddo di pochi salvatori. Appena fuori dal tunnel sotto le montagne campane, il mezzo è riuscito a rimediare una sosta di fortuna mentre il lungo corridoio del pullman era ormai un vicolo pregno di nebbia omicida. Impossibile attivare il pulsante di apertura degli sportelli pneumatici tantomeno immaginare di abbassare un finestrino, inesistente sulle nuove concezioni del trasporto granturistico su gomma. Una botola di emergenza posta sul tetto del lungo abitacolo è riuscita a fare il peggio. Nel tentativo di favorire l’evacuazione della nube tossica, l’ingresso di aria ben ossigenata ha favorito ulteriormente la combustione. Nel frattempo gli ultimi secondi di lucidità e sangue freddo, hanno permesso a Pino Minafra, il capitano, di salvare parte dell’equipaggio rimasto stordito nelle retrovie del pullman riuscendo in un tentativo, ancora incomprensibile per chi vi scrive in quanto testimone, di aprire manualmente una delle due porte.
Poi la lunga attesa sul ciglio della A17 di tutta la ciurma, oltre il guard-rail su un pendio erboso ma umido e perfido. Al buio e con solo 3 gradi sopra lo zero, è abbondantemente passata l’ora del fischio di inizio previsto per le 18.30. Grazie alla collaborazione delle segreterie nazionale e pugliese della Fipav, della Polizia di Stato e degli operatori ANAS, la Trivianum è riuscita a raggiungere il Pala Vesuvio grazie ad un mezzo sostitutivo della avellinese Acierno Travel e a disputare la gara iniziata solo alle 19.20, con più di due di ritardo all’appuntamento con gli spogliatoi previsto alle 17 per il riscaldamento e lo stretching.
Contrariamente ad ogni pronostico, ci si spettava che la gara avesse un esito scontato visti i condizionamenti anche fisici dei giocatori e le premesse da cinedramma. Il campo era solo da onorare. Invece la Trivianum, comunque favorita dai numeri della classifica, ha vinto clamorosamente il primo ed il secondo set lasciando pochi dubbi ad ulteriori interpretazioni circa l’esito finale. Invece no. Dopo poche ore è accaduto di nuovo l’imprevedibile. I padroni di casa del Gaia Energy Casandrino (Na) sono riusciti in una impresa formidabile nel segno della tenacia e della determinazione psico-fisica. A fare la differenza tra le due formazioni è stata prima la difesa, che dalla seconda metà della partita in poi ha lasciato la Trivianum nel completo smarrimento senza più capacità tattiche di contrattacco, a volte rasentando l’imbarazzo per le indecisione di alcuni.
Alla fine si è aggiunta la recidiva fallosità dei palleggi di Vincenzo Lanzolla che non ha incontrato la clemenza dell’arbitro Sabia finchè più volte sostituito da Sportelli, ha lasciato definitivamente il campo dopo l’ennesimo e clamoroso fallimento nel gesto tecnico. Nemmeno Danilo Milano, il secondo alzatore della Trivianum, è riuscito ad eludere l’attenzione del primo fischietto sfoggiando altrettanti palloni da ammonimento. Così anche il cervelletto, l’uomo dei miracoli, pare aver perso un po’ di quelle mani sante che più volte, in passato, hanno trasformato i suoi soccorsi in vittorie e colpi di genio. Nervi, presunzione e leggerezza poi hanno rifinito le debolezze dei triggianesi. Praticamente una resa. Bravo il martello napoletano in maglia numero 7, Maurizio Giancarli, tra i migliori in campo insieme a Fasulo, Flaminio grazie anche al lavoro del regista e capitano Longobardi servito ottimamente dal superlativo libero Giuseppe Malinconico.
Una giornata da mettere in bacheca, da non dimenticare mai, che lascia un po’ di amarezza e molti insegnamenti sul modo e le variabili che lo sport professionistico chiama a calcolare. Una giornata segnata da tanti primati, quello della prima diretta radiofonica della storia della Trivianum, quello della prima sventura sulla strada, quello dell’incredulità, quello del panico, quello di una sconfitta saggiamente annunciata per tempo dalle parole consapevoli di mister Sportelli che stavolta li ha messi dentro tutti per tentare di risalire. A parte il secondo libero Peconio mancava solo il quattordicesimo uomo in tribuna, il centrale Mariani, per fare tombola, tanto per rispettare le origini locali del celebre gioco. E perché no, c’è ancora aria di Natale !
Tutto questo è valso comunque un punto preziosissimo in trasferta. Un bilancio più che positivo considerato l’accaduto che, obiettivamente, non lasciava presagire nulla di buono. Salvata la pelle della Trivianum, resta salvo anche il secondo posto con ventisette punti mentre la capolista foggiana Zammarano Sportlab si allunga di tre misure rispetto alla scorsa decima di campionato. Si riduce a tre punti, invece di sei, il distacco della inseguitrice Gaeta Serapo Volley (Lt).
GAIA ENERGY CASANDRINO (Na) vs TRIVIANUM VOLLEY TRIGGIANO (Ba): 2-3 (25-27, 23-25, 25-20, 25-17, 15-11) Pala Vesuvio di Napoli, 11° Giornata Campionato Italiano Serie B2 Maschile Girone G.
GAIA ENERGY CASANDRINO (Na): Cinque (6), Fasulo (10), Flaminio (9), Giacobelli (2), Testa (6), Longobardi (5), Giancarli (14), Malinconico (L), Preziuso, Iazzetta, Ferreri, Esposito. All.: Romano.
TRIVIANUM VOLLEY TRIGGIANO (Ba): Cisternino (7), Colapinto (3), Minafra (12), Montagna (0), Azzone (6), Ancona (7), Nanna (1), Mariani (0), Lanzolla (2), Tria (23), Antonacci (1), Milano (1), Basile (L), Peconio (L). All. : Sportelli, Dicillo
Guarda le interviste di Minafra e Longobardi ai microfoni di RADIO 103 su www.trivianum.com nella rubrica Fuori Campo.
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09/01/2011 |
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