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Trivianum, difficile senza Colapinto.
Volley Serie B2 Maschile. Club Atletico Bari Volley – Trivianum : 3-1.
di Ufficio Stampa Asd Trivianum Volley
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Triggiano (Ba) 05.12.2009. Pizza e birra a cinque euro in trattoria convenzionata e buoni sconto per tagliare i capelli da un amico parrucchiere. Per chi volesse costruirsi una fortezza come quella del Pala Sport di Carbonara di Bari, per restare imbattuti almeno in casa, questa è la ricetta consigliata. Condite con un pizzico di magia, amarcord e poi chiamatela come volete: casa dolce casa o roccaforte. Risultato? Una bella favoletta. La verità è che il Club Atletico Bari Volley è una squadra che ha semplicemente nel gioco, nella testa e nelle braccia le sue armi vincenti. Per la compagine capitanata da Minafra il fattore campo è certamente un mito che piace, ma invisibile. Niente tifo, niente speaker, niente applausi, niente cori a parte la veemenza del pazzo del quartiere. Il pubblico, le bandiere e i tamburi di sabato scorso li ha portati la Trivianum, ma sono bastati,
Una squadra, quella di Mr. Cavalera, con tutte le carte in regola per disputare un campionato di alta classifica, forse anche per vincerlo. Cosa che non sembra voler disattendere, se non fosse per un pizzico di fiducia in più che le risparmierebbe qualche cilecca in trasferta.
Per la Trivianum i primi istanti di questo ottavo match di andata avevano l'odore buono delle ultime due gare vinte. Ritmo, rapidità e chiusure sembravano aver già stordito i baresi sganciati sul 4-1. Ma è toccato all'opposto Tria suonare la sveglia per il Club Atletico Bari, regalando una serie di attacchi negativi, subito sintomatici di un rendimento che alla fine del match è risultato al di sotto della sua media stagionale. Sarà Conte a sostituirlo alla metà del secondo gioco, inaugurato sul 5-5 da una contestazione dell'allenatore Sportelli per una palla fischiata trattenuta al suo alzatore Mirizzi. Un atleta, va detto, che all'alba della nona partita di campionato conta meno di tre palleggi fallosi. Episodio a rischio di sanzione gialla che non ha placato il nervosismo della panchina, spento solo dalla smorfia di dolore del martello Colapinto presagendone la sostituzione che non ha tardato ad arrivare sul 15-6 per i padroni di casa.
Una infiammazione al tendine rotuleo ha costretto lo sfortunato giocatore, rientrato da sole due settimane dalle sorti di un incidente stradale, a cedere definitivamente il posto a Tommy Salatino che ha finalizzato i primi sprazzi di buon gioco della Trivianum giunti solo sul finire del secondo set. Troppo tardi per recuperare sul 20-11, ma giusto in tempo per accorciare il parziale e iniettare fiducia per conquistare il terzo gioco che Cisternino ha disputato da protagonista assoluto. Dispensando una serie inarrestabile di servizi in salto, l'attaccante triggianese è riuscito a portare a dieci i punti di distacco sul C.a.b.v. Bari, che pur perdendo il set, farà scorrere il display del Pala Carbonara fermo su un’indigeribile 17-7 per cedere più dignitosamente solo sul 25-23.
Nell'ultimo set, lo stesso Salatino riuscito con i suoi a riprendere le redini della partita, pagherà per aver osato pallidamente a sciogliere l'incantesimo della roccaforte: l'inviolabilità casalinga. Diventato il bersaglio speciale per i baresi, il capitano oro-nero non ha potuto che arrendersi dinanzi alla ostinata mira dei servizi float di Squeo. Indecisione e nervi, hanno fatto il resto.
Sotto tono e incostante tutta la formazione triggianese, stavolta poco offensiva per i reparti centrali di Nanna ed Azzone, forse affaticati dalle mancate rotazioni di cui la panchina è all’asciutto dall’inizio della stagione. Ricezione e difesa imprecisa, assolvono anche Mirizzi per il quale non è stato facile creare suggerimenti in posto 3.
Questione di equilibri, di tenore mentale, errori a parte e molti. Questioni da spicciare in spogliatoio, dove occhi ed orecchi non arrivano e non aiutano il pubblico, curiosi e tifosi a capirci aldilà di quel che si vede sul campo. E quel che si vede è che un giocatore come Domenico Colapinto potrà fare la differenza finchè la cattiva sorte smetterà di bussare alla porta che la Trivianum ormai credeva serrata. Ma quando la si vede in faccia così scocciante, sfacciata, per esorcizzarla bisogna chiamarla col suo nome scientifico: sfiga!
CLUB ATLETICO BARI VOLLEY – TRIVIANUM 3-1 (25/21, 25/17, 23/25, 25-/8) Arbitri: Percoco (Ba), De Pascale (Ba)
CLUB ATLETICO BARI VOLLEY: De Candia, De Tellis 20, Minafra 19, Carella 2, Squeo 8, Labianca 9, Scarafile (L), Bonante 12, Lanzolla 2, Tamborra 1, De Lorusso 1, Rizzi (N.E.), Bux (L) (N.E.). All.: Cavalera, Iaia
TRIVIANUM : Mirizzi 2, Tria 14, Azzone 2, Nanna 3, Cisternino 19, Colapinto 2, Percoco (L), Salatino 6, Conte, Milano (N.E.), Zaccaro (N.E.), All.: Sportelli, Dicillo
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08/12/2009 |
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