Ogni condizione patologica, dalla ipoacusia neurosensoriale bilaterale alla cecità, dal disturbo generalizzato di sviluppo alla sindrome di Rett, così come la condizione autistica o la sindrome di Down, influenza la qualità di vita del bambino fin dalla nascita o nei primi anni di vita, privandoli della capacità di stabilire delle adeguate forme di adattamento e di comunicazione (Baron-Cohen, Balton 1992). Pur nella loro diversità, questi bambini sono accumunati da una caratteristica comune: la straordinaria reattività al mondo dei suoni, una reazione legata alle personali potenzialità e al quadro psicopatologico del bambino “eccezionale”. Relatori ed esperti del settore si confronteranno nella Tavola Rotonda del 15 novembre, ore 18.00, organizzata dal Centro Studi “Il Manifesto Musicale” presso la scuola “G. Rodari” di Triggiano (BA). Il suono si conferma come il mediatore terapeutico fra i bisogni specifici di ogni paziente e la realtà circostante; la musicoterapia, quindi, si configura come arte della comunicazione, anello di congiunzione tra la “musicalità” del bambino e il progetto educativo promosso dalla famiglia e dal mondo della scuola. Le immagini di esperienze toccanti ed emozionanti faranno da cornice alle comunicazioni scientifiche e alle singole esperienze.
Invito esteso a tutta la comunità
15 Novembre 2013 ore 18.00 Scuola Rodari
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