Teatro di liberazione - Renato Curci
Giovedi 23 Febbraio 2012 ore 19:30
ATRIO PALAZZO PONTRELLI - P.ZZA VITTORIO VENETO TRIGGIANO di Staff TMLand
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L'Associazione Metropolis e Puglialibre con il Patrocinio del Comune di Triggiano presentano il Secondo appuntamento del ciclo 'Antipresentazioni'
Perché Antipresentazioni.
Il pubblico è protagonista. L'intervista viene condotta dai partecipanti alla presentazione, a cui verranno fornite le domande da fare all'autore e che parteciperanno al dibattito. Antipresentaizoni - I loro libri, le tue opinioni.
Il libro: Teatro di liberazione
Perché facciamo teatro? Tra le tante risposte, la più corretta e giusta è: per la “Alegria”. Per questo ci battono le mani, e non perché siamo degli dei: restituiamo gioia e voglia di vivere alla gente. Questo libro è un manuale di teatro visuale e sulle arti di strada. Non perché si debba praticare solo in strada, ma perché la strada diventi il banco di prova della teatralità. Se può funzionare in strada, senza attrezzature e protezioni (luci, scenografie ecc.), catturando, mantenendo e incuriosendo l’attenzione del passante, allora può funzionare dovunque. Un teatro di strada di qualità e un teatro di figura che non ha bisogno nemmeno dei burattini per essere rappresentato è un teatro che ha un senso vero, sociale, rivolto al pubblico in maniera non demagogica. Un vero teatro di liberazione non può (oltre a dar coscienza al pubblico) che rispondere a bisogni primari e insegnare attività utili alla vita, cercando tutti i modi possibili per ridare un’identità, fornendo gli strumenti non solo per sopravvivere, ma anche per rimanere vivi con dignità e passione. Questi scritti vogliono fornire alcuni strumenti del teatro di liberazione personale a chiunque voglia intraprendere un’attività teatrale senza dover subire la costrizione di passare attraverso il giogo dei proprietari di un teatro fisico. Leggendo queste pagine, e soprattutto praticandole, si potrà condividere la potenzialità di un’esperienza totale, all’interno della quale spariscano le distinzioni di genere fra teatro ragazzi e teatro per adulti, e fra la dimensione artistica e quella sociale.
L'autore.
Renato Curci è autore, attore, comico e regista. Ha iniziato ad occuparsi di teatro a diciassette anni completando la propria formazione pedagogica a Parigi presso il Forum Théatre (metodo Augusto Boal). Negli anni si è confrontato con le più diverse tecniche del teatro, dal cabaret fatto di mimo e grammelot sino al teatro di figure corporali in una tensione perenne tra sperimentazione di nuovi linguaggi, creazione artistica ed impegno sociale. A Lima, nel 2004, dà vita con Ana Santa Cruz, Hugo Suàrez alla compagnia "La santa Rodilla" che produce "Manologias", uno spettacolo non verbale che riscuote un notevole successo in Spagna, e continua a viaggiare sino ad oggi nei festival internazionali di teatro di figura di mezzo mondo.
Interverranno: Vincenzo Elia - Assessore alla cultura Comune di Triggiano Angela Raimondi Stefano Savella - Giornalista - Direttore di «Puglialibre» |
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20/02/2012 |
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