L'Anonima G.R presenta lo spettcolo "La Locandiera" di Carlo Goldoni, con Tiziana Schiavarelli, Dante Marmone, Mimmo Pesole, Antonella Di Noia, Gianni Vezzoso, Ernesto Zappalà, musiche e regia Dante Marmone. Il più "classico dei classici" del teatro italiano, “La locandiera” di Carlo Goldoni, nella riscrittura di Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli e Pinuccio Sinisi, vede spostare la storia in un’ambientazione più mediterranea, in una locanda del settecento barese. Ciò ha consentito di dare ai personaggi un carattere più verace, più ruspante di come vengono descritti nell’originale commedia goldoniana. Personaggi che si esprimono in un italiano baresizzato, con espressioni colorite e per certi versi chiassose, proprio per richiamare l’indole spiccatamente espansiva della gente del sud e per meglio distinguere la nostra diversità geografica, culturale e di costume. Si parla d’amore ne “La locandiera” ma non di un amore romantico, non passionale, non tormentato, né giurato per l’eternità. Si parla di un amore per gioco, per il gusto di catturare senza farsi catturare, per autoaffermazione. |