da La Voce:
Lama S. Giorgio un area naturale da proteggere.
di ANNA MARIA PANNARALE
Pubblicata sul "la Voce" dicembre 2006
|
Presentata, lunedi 6 novembre, presso la sala Mostre del Comune di Triggiano, l’interessante pubblicazione “Lama S. Giorgio. Natura e Arte” (Levante Editori, Bari 2005,pp.205), a cura del CRSEC BA/11 ,Regione Puglia, Assessorato Diritto allo Studio. Intervenuti alla serata: il sindaco di Triggiano Michele Cessano, gli assessori alla Cultura e all’Ambiente, Enzo Elia e Piero Caringella, oltre agli autori Francesco Ressa, Consiglia Perilli, e a Bartolomeo Servodio, già responsabile del Crsec Ba/11. La firma della presentazione è di Paola Balducci, assessore regionale per il diritto allo studio, che evidenzia come questo progetto legato alla Lama sia un’ “occasione imperdibile per creare un nuovo modo di intendere, rispettare e credere nel nostro meraviglioso territorio, desideroso di essere apprezzato e soprattutto rivalutato”. Il volume, distribuito gratuitamente, presso la Biblioteca comunale di Triggiano e gli uffici CRSEC BA/11, è stato realizzato grazie ad una significativa collaborazione dei Comuni di Capurso, Casamassima, Cellamare, Noicattaro, Rutigliano e Triggiano. Tali istituzioni, in quanto comuni della Lama San Giorgio, sono aggregati nell’ambito di più ampi raggruppamenti, attraverso patti territoriali e muovono i primi passi verso una valorizzazione della Lama, istituita “Area naturale protetta Lama S. Giorgio”, come previsto dalla legge regionale n. 19197. Infatti l’interesse naturalistico, ambientale e paesaggistico di Lama San Giorgio, cui si associano emergenze di indiscutibile valore storico e culturale, hanno portato ad individuare in questa, una delle aree naturali protette, attualmente in corso di istituzione. Le politiche dello sviluppo sostenibile, con riferimento al ruolo delle amministrazione locali, sono anche, il tema portante del Piano di azione ambientale, redatto nell’ambito di Agenda 21. Si tratta di un documento sottoscritto da numerosi Paesi, tra cui l’Italia, durante la Conferenza di Rio de Janeiro del 1992, per definire obiettivi, criteri operativi e strategie di riferimento verso la sostenibilità. Per ciò la realizzazione di questa pubblicazione, testimonia l’importante impegno ed attesta l’interesse dei numerosi soggetti coinvolti, impegnati nella tutela dell’ambiente e dello sviluppo compatibile. Il testo offre una guida all ‘osservazione di un territorio di rilevante interesse storico e architettonico ed accompagna il lettore in una passeggiata ecologico, attraverso un cospicuo corredo fotografico ed una esaustiva bibliografia e sitografia. A latere della signìficativa pubblicazione, segnaliamo l’interessante mostra fotografica, sulla Lama San Giorgio, allestita nella stessa sala Mostre a cura di Michele della Fortuna; l’evento per oltre quindici giorni ha fatto registrare una rilevante affluenza di pubblico, fornendo una ampia documentazione sulla flora, la fauna e alle bellezze paesaggistiche dei nostri luoghi. Lama San Giorgio, con i suoi quaranta chilometri, contiene luoghi che testimoniano non solo la storia ma anche la cultura di secoli precedenti. Qui si rinvengono importanti tracce dell’antica frequentazione antropica del territorio: lungo il suo percorso sono presenti numerosi insediamenti cavernicoli e rupestri. Ma, soprattutto in corrispondenza dello sbocco a mare, la Lama presenta fortissimi segni di antropizzazione e diffusi fenomeni di degrado, risultato dell’abusivismo nei terreni, degli sbarramenti di cemento abusivi e dell’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere, che hanno provocato, nell’ultimo anno, tre fenomeni di esondazione e fatto registrare, persino, la perdita di una vita
Occorre promuovere iniziative ed azioni finalizzate alla sensibilizzazione di una cittadinanza attiva e responsabile che favoriscano lo sviluppo di una nuova coscienza ambientale nella logica di uno sviluppo sostenibile per la conoscenza, il rispetto e la salvaguardia del territorio e delle sue risorse. Occorre promuovere la conoscenza del territorio di appartenenza e la riflessione sugli atteggiamenti rispetto alle problematiche ambientali come occasione per costruire e potenziare la consapevolezza di sé e del proprio essere nel mondo; guardare e ri-scoprire ciò che è intorno con nuovi occhi, rafforzando l’interesse e la motivazione per tutto ciò che ci circonda.
|
|
|
31/12/2006 |
|