Teatro : U' M'RACHELE
Sabato 9 luglio 2011 21.00
Giardini Scuola Media "Di Zonno"
Via Vanoni Triggiano
di Staff TMLand
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Cosa ci si può aspettare da una commedia? Che diverta e faccia ridere.
Bene, per “’U m’rachele”, commedia musicale in tre atti in dialetto triggianese di Pinuccio Battista e Angelo Giancola, il divertimento è assolutamente garantito.
Tratta da un testo originale di Michele Masiello, la commedia, messa in scena dalla Università della Terza e Libera Età di Triggiano, ha trovato nella rivisitazione dei due autori (peraltro non nuovi a questo genere di impegno) una forza comica di grande efficacia.
Non originalissima la trama (un neopensionato, complice un farmaco capace di procurare catalessi mantenendo vigile la coscienza, si finge morto per mettere alla prova dei sentimenti i propri familiari), con situazioni dall’esito spesso prevedibili, la commedia, proprio per questo suo “limite”, consente allo spettatore di concentrarsi completamente sulle battute, sul disegno dei personaggi e sulle invenzioni registiche (decisamente esilaranti l’entrata in scena del pr’camuerte accompagnato processionalmente da diaconi e prefiche e soprattutto la recita delle litanie, che ha segnato un momento di straordinaria comicità surreale e di pure sonorità).
La godibilità del tutto ha trovato il miglior terreno di coltura in un azzeccato mixer di lessico dialettale rigorosamente arcaico (che ha senza dubbio provocato effetti di identificazione e di ironia), di alternanza tra recitativi e brani cantati con parafrasi testuali su temi musicali arcinoti, di recitazione perfettamente in linea con la natura popolare e paesana dei personaggi.
Sempre in tema di recitazione, dobbiamo dire che la compagnia ha dimostrato un grande affiatamento, frutto evidente di un rapporto consolidato di esperienze e frequentazione reciproca, tanto che si potrebbe pensare ad una sorta di “teatro stabile triggianese di tradizione”.
Non possiamo sottrarci ad un obbligo di citazione:
Pierre Serino (‘u uagnone du bar),
Vito Di Cosola (V’nginze),
Grazia Grieco (Sisine),
Anna Carbonara (Katiuscia),
Francesco Amato (Vastiane),
Mario De Giglio (primo diacono),
Pasquale Carbonara (u’ pr’camuerte),
Dino Lasalandra (secondo diacono),
Maria Peconio (Stelline),
Pinuccio Battista (Franghine),
Lella Ardito (Checchine),
Chiara Denicolò (Nannine),
Giulia Cassano (Momene).
Indubbiamente bravissimi i due protagonisti:
Giorgio Burdi (Peppine), un po' gigione, e Angela Denicolò (Mariette), credibilissima.
Di Pinuccio Battista la regia e di Angelo Giancola la direzione musicale.
Supervisione di Mimmo Signorile; luci e scenografia di Franco Spadaro; acconciature e trucco di Immagine donna di Triggiano.
(testo da TDeF) |
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08/07/2011 |
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