Comico d’impatto, grande battutista, Bruce Ketta propone uno spettacolo ad alta densita’ comica, imperniato sul personaggio che lo ha fatto conoscere al grande pubblico: il postino pugliese, personaggio nato proprio dalle sue origini e dalla precedente esperienza professionale di dipendente postale.
I testi di Bruce Ketta si fondano su una dissacrante ma mai oltraggiosa ironia, tesa a evidenziare le negligenze del servizio pubblico. I suoi monologhi sono intervallati dal suo tormentone “So cambiate le cose!”
Di seguito alcune battute del postino:
Ieri il mio caporeparto mi fa: come mai sei arrivato con due ore di ritardo? Eh , me l’ha detto lei che il giornale lo devo leggere a casa!
Secondo una indagine la maggior parte delle rapine ai furgoni postali salta perché i rapinatori si rompono le palle di aspettare.
Una volta ho citofonato a una signora per consegnarle la posta: Chi è? Signora sono il postino mi fa salire? Non è che mi ruba la pensione? Signora, io già rubo lo stipendio!
L’altro giorno il mio caporeparto mi fa: guarda che mi ha chiamato un utente che si è lamentato perché al posto del solito giornale ha trovato la coda e le orecchie di un cane. Si può sapere cosa gli hai consegnato? Era il Resto del Carlino
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Matteo Iuliani, in arte Bruce Ketta, nasce a milano da genitori pugliesi il 28 ottobre 1969. Prima di approdare al cabaret, si cimenta con ottimi risultati nei match d’improvvisazione teatrale. Successivamente, si mette in luce come attore di teatro comico e fa il suo esordio al teatro ciack di milano nella commedia “Poche spose per troppi fratelli” (2000 - scritto e diretto da Marina Negri) al fianco di Enrico Beruschi. Dopo aver frequentato con profitto svariati stage e corsi, conseguendo numerosi attestati, si diploma come attore spontaneo e in improvvisazione teatrale. Dopo severe selezioni, e’ l’unico diplomato al corso di cabaret di campo teatrale. Esordisce come cabarettista sul palco del "Fly Club" di Sesto San Giovanni (MI).
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