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THOR (Total HOuse waste Recycling)
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Tempi duri per i rifiuti solidi urbani, a questo annoso problema, ci ha pensato il Consiglio Nazionale delle Ricerche che ha da tempo sviluppato e sperimentato con ottimi risultati una tecnologia innovativa per la "valorizzazione" dei rifiuti domestici ricavandone un combustibile pulito.
Identificato con la sigla THOR (Total HOuse waste Recycling - riciclaggio completo dei rifiuti domestici) si propone come un sistema poco ingombrante (si può trasportare anche con un Tir), basato su un processo di raffinazione chimico-meccanico che polverizza i rifiuti senza impiego di energia termica, ricavandone una sostanza omogenea con elevato potere energetico e, senza avere problemi di emissione di diossine, ceneri o metalli, separando tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili.
Punto di forza che lo caratterizza, è soprattutto che non impegna grandi aree per lo stoccaggio (per smaltire 4 tonnellate ad ora occorrono in tutto 300 mq), non emette cattivi odori da fermentazione, costa all'incirca 2 milioni di Euro (in confronto ai 500 milioni di un inceneritore), necessita di poca spesa di gestione (auto produce l'energia per funzionare) e, crea occupazione.
Una sola macchina, può gestire una popolazione di una città di 25/30mila abitanti, può essere posta in funzione all'occorrenza, insomma, come afferma il suo inventore il dott. Paolo Plescia, è, una risposta completa a questo grave problema il tutto a vantaggio della comunità, che avrebbe il costo di smaltimento degli RSU abbattuto di almeno due terzi e l’eliminazione delle emissioni cancerogene degli inceneritori e di VOC dalle discariche.
Per fare un confronto diretto dei costi, basti pensare che per smaltire 1 tonnellata di materiale occorrono:
40 euro per il THOR
100 euro per una discarica,
250 euro per un inceneritore
Per concludere, unica amara considerazione da fare (come ancora il dott. Plescia riporta in un forum di discussione sull'argomento) è che attualmente molte tecnologie innovative in questo settore sono ferme solo per motivi lobbistici e perché gli investimenti sul settore rifiuti sono enormi e quindi necessitano di ammortamenti lunghi decenni. In più, finché alle “commissioni” ministeriali e nelle stanze dei bottoni saranno a comandare persone che non c’entrano minimamente nulla con la ricerca e l’innovazione, ma anzi ben legate al grande cartello affaristico-politico legato al binomio inceneritori-discariche, le cose europee sui rifiuti non cambieranno mai.
Intervista della TV La7 al dott. Paolo Plescia
Per richiedere una documentazione di massima telefonare all’Ufficio stampa del CNR 06 4993 3383
Riportiamo a seguire alcuni link utili ad approfondire l'argomento
http://www.cnr.it/istituti/Istituto_Ris_val_app.html?cds=095&id=224
http://www.diffusionethor.it
http://www.lisa-lab.it/pubblicazioni_recenti.html
http://it.youtube.com/watch?v=0EtjJirO-NM
DOCUMENTAZIONE THOR
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