da http://www.facebook.com/evievan.rebetiko
Med Festival - Evi Evan Rebetiko in concerto
Domenica 09 Settembre 2012
Piazza V. Veneto
ore 20,30
ingresso libero
Info. 3496843131
di Gaetano Pascolla
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L'orchestra di musica greca Evì Evàn propone il ritmo del rebetiko dal Novembre 2007. Il rebetiko è un idioma musicale che per i suoi forti contenuti ribelli fu perseguitato e censurato dal 1934 al 1945 fino al punto che gli stessi strumenti musicali dei “rebetis" vennero vietati. Canzoni di storie d’amore maledetto, disavventure della vita, passione per musica, vino e narghilè, trovano espressione in musiche dove i ritmi dell’allegria si alternano alle melodie melanconiche in un viaggio sonoro che si snoda fra Istanbul e Atene; da Smirne a Salonicco. Attraverso il rebetiko, che fonde sonorità occidentali e orientali e che per i suoi temi è stato paragonato al Fado e al Blues, l'orchestra porta il suo messaggio di fratellanza, multiculturalità ed uguaglianza.
Gli Evi Evan Rebetiko sono reduci da una tourné teatrale con Moni Ovadia e in questi anni hanno In questi anni sono stati invitati a importanti festival e rassegne.
Il rembetiko raccoglie i canti popolari della città. Secondo l’ipotesi più accreditata, la parola viene dal greco (remvome, rembome), cioè «girare, contemplare, vantarsi». Di conseguenza, il (rembetis) significa uomo vagante, musicista nomade, colui che manca di occupazione stabile e di famiglia, ma i cui codici comportamentali e valori costituiscono le ragioni del proprio vanto.
Una coabitazione di etnie con diversi idiomi, religioni e culture, quando si dissolve determina un caos, una babele. Quando tale convivenza si risolve in una composizione, ha inizio invece una particolare civiltà, caratterizzata da fratellanza, multiculturalità ed uguaglianza. Questa è la sostanza della musica rebetika. D’altro canto, tale miracolo non può avvenire autonomamente; sono necessari il dinamismo e l’abilità di persone o gruppi, guidati dalla volontà di combinarsi. Le disavventure della storia, che causano dolore a tante nazioni, spesso, provocano anche lo spostamento di interi pezzi di cultura. Allora, oltre a riempire di interesse la nostra vita, questi elementi diventano parti fondamentali della nostra identità.
Recentemente il celebre cantautore, Vinicio Capossela, ha portato agli onori della cronaca tale musica, presentando il suo ultimo disco: Rebetiko Gymnastas.
Dimitri Kotsiouros, bouzuki dell'orchestra ha suonato con Vinicio recentemente.
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Per il concerto all'interno del Med Festival il GAS ha pensato di deliziare i presenti, interpretando i frutti di stagione secondo due declinazioni, la greca e la triggianese, lasciando agli ospiti il gusto di scoprire affinità e divergenze...
Buon appetito
Buon ascolto
Buon ballo
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Grazie
saluti
gaetano pascolla
tel. 3496843131
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07/09/2012 |
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