Nella foto Don Mauro Canonico COSTANZA (nato a Triggiano il 19 marzo 1844 -
morto a Triggiano il 3 agosto 1925).
A lui si deve la costruzione dell'Altare Maggiore della Chiesa S. Maria
Veterana in Triggiano, dietro l'Altare una lapide ricorda l'evento.
La nostra storia paesana, non è ricca di spiriti nobili, tale da esaltarci
per altrettanto nobili imprese. Il nostro tradizionale spirito mercantile la
dice lunga.
Però uno di quegli spiriti ha abitato nel nostro paese e va conosciuto,
ricordato e il suo nome inciso sulla pietra. Per fare onore, ogni tanto, alla
memoria.
Nel libro “STORIA di TRIGGIANO” di Padre Daniele si cita il Canonico Don Mauro
COSTANZA, benemerito Sacerdote, nostro concittadino che fece dono alla sua e
nostra Chiesa Madre dell’Altare Maggiore, pregiato per marmi e pannelli bronzei
e dell’elegante e splendido candelabro centrale che illuminava, con sublime
significato, le cerimonie religiose nelle grandi solennità.
Ho voluto segnalarti il Canonico Don Mauro COSTANZA, Penitenziere nella
Cattedrale di Bari, per il suo gesto munifico e per la sua appartenenza a mia
madre Maria DENICOLO’. Con tanti saluti e grazie. Mario Campagna
STORIA DI TRIGGIANO
di Padre DANIELE
CAP. XXXVIII
Canonico – DON MAURO COSTANZA - Cantore
(19 marzo 1844 - 3 agosto 1925)
Nacque a Triggiano il 19 marzo 1844. Studiò Lettere nel Collegio dei PP. Gesuiti di Bari. Ancora diciassettenne, vestì l’abito dei frati Cappuccini nel Convento di Barletta. Tornato in patria, per la soppressione religiosa del 1860, depose il saio francescano ed indossò la veste talare, completando gli studi nel Seminario di Bari. Ordinato Sacerdote nel 1870, si laureò in Sacra Teologia e in Lettere. Conosciute le sue belle attitudini dai suoi Superiori Ecclesiastici, fu chiamato ad insegnare Lettere nel Seminario Arcivescovile di Bari, dove disimpegnò l’ufficio commessogli per ben 12 anni.
Nel 1896, in seguito ad un concorso, risultò il primo, ed occupò l’Ufficio di Canonico Penitenziere nella CATTEDRALE di BARI: ufficio che tenne con dignità ed onore sino al 1923, quando aggravato dagli anni, sentì il bisogno di far ritorno tra i parenti. Fu pure Giudice ed Esaminatore Pro-Sinodale della Curia, carica che tenne sino alla morte. In merito all’Ufficio di Penitenziere sostenuto per ben 27 anni, Monsignor Giulio VACCARI lo nominava, ad onore, CANTORE DELLA METROPOLITANA. Stando a Bari, diede alle stampe parecchi discorsi:
a) DISCORSO PER LA POSA DELLA ERIGENDA CHIESA AL DIVIN REDENTORE (Bari Tip. PETRUZZELLI, 1901)
b) DISCORSO PER LA CONSACRAZIONE DELLA CHIESA E DELL’ALTARE DI MARIA SS. DEGLI ANGELI (Bari Tip. PETRUZZELLI, 1901)
c) ELOGIO FUNEBRE DI MONSIGNOR LORUSSO (Bari Tip. PETRUZZELLI 1902)
d) NOVENA DELL’OTTAVA DI MARIA SS. DI COSTANTINOPOLI
(Bari Tip. PETRUZZELLI 1902)
Don MAURO Canonico COSTANZA , pieno di meriti e di stima, cessava di vivere, in Triggiano il 3 agosto 1925.
Al ridosso dell’Altare Maggiore della Chiesa Madre S. Maria Veterana in Triggiano, fatto costruire dal Canonico Don Mauro Costanza, vi è l’iscrizione lapidaria:
MAURUS COSTANZA
CANONICUS POENITENTIARIUS ECCLESIAE METROP. PRIMAT. BARENSIS
HOC ALTARE
SUIS SUMPTIBUS ERECTUM IMMACOLATAE DEIPARAE VIRGINI LUBENTI ANIMO DEDICAVIT
IUCUNDISSIMAE HAUD IMMEMOR PATRIAE UBI LUCEM ASPEXIT, LUSIT PUER |