Le mie riflessioni su "Corrintriggiano"
La manifestazione podistica triggianese vista da chi l'ha vissuta da organizzatore
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Grazie Ninni per aver scattato questa foto
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Ragazzi è stata dura!
Chi mi conosce sa che di fronte agli impegni organizzativi funziono come un diesel, uno dei quei diesel di vecchia generazione, sia chiaro! Ho bisogno di riscaldamento di fare i primi passi lentamente, di iniziare il percorso gradualmente accelerando pian piano e facendo girare metro dopo metro il motore sempre più forte fino a muovere la macchina di qualunque cilindrata e portata sia alla velocità giusta per andare lontano.
Perfortuna sono così, perchè se invece fossi stato un motore 10 cilindri in alluminio ultraleggero, tanto per capirci un motore da formula 1, velocissimo ma delicatissimo al tempo stesso, un motore al quale basta una rondella montata male per segnare il ritiro del più acclamato pilota di formula uno, be allora nella gara del voler portare a termine l'organizzazione di "Corrintriggiano" mi sarei fermato al giro di perlustrazione della prima giornata delle prove libere del venerdì!
Perdonate il racconto metaforico ma organizzare "Corrintriggiano" è stato per me proprio così, una vera e propria corsa ad ostacoli, o meglio, tanto per non deludere chi sicuramente mi leggerà e si riconoscerà autore di questa ulteriore metaforica descrizione e sorriderà insieme a me così come in questo momento sto facendo mentre scrivo, è stato un passaggio in un scenario di guerra vietnamita, e noi in abiti da rambo a doverci difendere dall'insidia nascosta dietro qualsiasi foglia ci trovassimo davanti e sopratutto qualsiasi foglia ci ritrovassimo di dietro!
Io l'ho vista così, purtroppo non come l'hanno vista tutti gli altri, l'ho dovuta vedere stando in una posizione nella quale non avevo programmato di essere, perchè durante il giro di perlustrazione del percorso prima di dare il via alla gara di 10 km, mi rendevo conto che il mio posto non doveva essere sul palco a ricevere gli applausi del pubblico presente ed a consegnare medaglie e coppe alle carissime società convenute ma essere li nell'incrocio di Via San Pietro angolo Via B.Croce (gli innumerevoli incontri con i nostri carissimi Vigili Urbani mi hanno lasciato almeno la chiarezza di come si identificano gli incroci) impegnato nel corpo a corpo con automobilisti scatenati e furibondi perchè bloccati li per quegli importantissimi minuti della loro passeggiata domenicale costretti a veder dare la precedenza a gente che corre, che cammina, che gira in bicicletta o su tre ruote piuttosto che alle loro lucide e roboanti quattroruote.
Per carità ne ho vista di gente applaudire e di gente correre e nel correre guardarmi stranita per la sorpresa di vedermi li ("il presidente?!") a "tenere" l'incrocio così come tutti gli altri uomini in maglia nera con su la scritta "Corsa per la Pace" ma l'importante è aver saputo tenere duro perchè se è vero che mi si è stretto lo stomaco quando un bell'esempio di giovinastro cittadino triggianese che io tenevo li fermo all'incrocio a suon di spinte sul parabrezza, non ha saputo far di meglio che sentirsi forte nel deridere uno degli eroi a rotelle di "Corrintriggiano" è anche vero che ho potuto assistere ad un esempio di grande civiltà che un uomo che corre abbia potuto dare a chi lo osservasse, il gesto di fermarsi durante la propria faticosa "maratona" perdendo anche qualche posizione per gettare nel cassonetto della spazzatura la bottiglietta di plastica che normalmente gli atleti abbandonano per terra dopo aver bevuto qualche prezioso goccio d'acqua (gli alteti sanno che ci sarebbero stati i ragazzi dell'organizzazione poi a raccoglierele) .
Per ora voglio conservare queste sole due immagini di "Corrintriggiano", per il resto rimando ad altre news e sto scrivendo una relazione che consegnerò al nostro Sindaco e che consegnerò come lettera aperta a TMLAND a meno che d'accordo con chi ha condiviso con me gioe dolori e stranezze di questa nostra cara città di fronte alla "corsa per la pace" non ci si scriva davvero un libro perchè vi assicuro è stata dura ma ne abbiamo visto davvero delle belle!
Piero Allegretti
Organizzatore di "Corrintriggiano" (chiaramente insieme agli altri 100 volontari!) |
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12/09/2005 |
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