Per il 23° anno di attività, la chiusura estiva ha offerto magie di suoni, colori e tanta professionalità per i piccoli partecipanti del Centro Studi “Il Manifesto Musicale” di Triggiano (BA). Osservatori d’eccellenza del mondo della medicina sono stati presenti all’incontro del 23 giugno presso la scuola “G. Rodari”, gentilmente offerta dalla Preside Giovanna Palmulli, da anni sede e punto di riferimento musicale e musicoterapico per tanti bambini affetti da patologie fisiche e psichiche. Con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Triggiano, sempre sensibile alle proposte terapeutiche del prof. Rocco Peconio e guidati da una équipe di musicisti e musicoterapisti di provata esperienza, i piccoli allievi hanno eseguito facili melodie con particolari arrangiamenti per facilitarne l’esecuzione. Come sottolinea il prof. Rocco Peconio, responsabile dei progetti, incontri come questi creano una sinergia fra le famiglie, gli esperti del settore (neuropsichiatri, logopedisti, psicomotricisti, psicologi ) e la capacità terapeutica della Musica, arte e terapia insieme. Lo staff del prof Rocco Peconio, pioniere della musicoterapia in Italia da oltre un ventennio, affiancato da Palma D’Alessandro, Veronica Mastromatteo, Francesco Giannico, Elisabetta Tansella e Mariangela Perrino, opera per evidenziare il valore comunicativo e terapeutico della Musica applicata anche nei casi di autismo, sordità, pluriminorazioni e disturbi del comportamento. In alcune esecuzioni alcuni bambini con gravi disabilità sono stati sostenuti dai piccoli musicisti dei corsi di pianoforte e chitarra. La presenza di bambini “eccezionali” con gravi difficoltà nella comunicazione impegnati alla tastiera del pianoforte dimostra come un percorso serio, soggettivo, riproducibile e stilato in accordo con le équipe del territorio, possa dare un’opportunità comunicativa al bambino chiuso nel suo handicap. Fantastico è stato il gruppo dei clown dell’associazione “ViviamoInPositivo” nella presentazione dei piccoli musicisti e cantanti: il gruppo è stato coinvolgente nel sostenere le varie esecuzioni improvvisando scenette e figure, scatenando la gioia dei partecipanti grandi e piccoli. Non di saggio musicale si tratta, ha sostenuto il prof. Rocco Peconio, ma di un incontro fra realtà emotive e sonore diverse: anche per questo l’accordo perfetto è stata la sintesi fra musicalità dei diversamente abili, la gioia dei piccoli musicisti in erba, la creatività dei clown e la competenza musicale del gruppo degli “heaven’s sound” , bravi nell’improvvisare giochi armonici sulle piccole improvvisazioni. Il Centro Studi “Il Manifesto Musicale” ha infine salutato tutti i presenti con musiche e danze improvvisate per offrire, ancora una volta, spazi di aggregazione e spunti di riflessione sul tema della Musicoterapia come arte e scienza della comunicazione.
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