Le Associazioni : Il Manifesto musicale
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LECCE - Rassegna Neuroscienze Cafè 2013
Parte il mese di luglio 2013, presso i locali dello Spazio Associativo Circolo Virtuoso, in via Lecce 51, a Carmiano (LE), la 7° edizione della Rassegna culturale e scientifica NEUROSCIENZE CAFE', quest'anno strutturata in 6 incontri che vedranno alternarsi Relatori d’eccezione, i quali illustreranno, con un linguaggio “quotidiano” e accessibile, tematiche inerenti gli ambiti delle Neuroscienze e delle Arti Terapie. La Rassegna è un evento imperdibile per conoscere e approfondire, con il supporto degli esperti, argomenti di grande rilevanza clinica, sociale e d’attualità. La Rassegna è rivolta a Psicologi, Pedagogisti, Assistenti Sociali, Educatori Professionali, Dirigenti ed Operatori di Comunità, Operatori dei Centri di Salute Mentale, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Infermieri, Insegnanti, Insegnanti di sostegno, Studenti Universitari, Operatori nel volontariato, Fisioterapisti, Logopedisti, Arte Terapisti. Al termine di ogni incontro verrà rilasciato a tutti i partecipanti un ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE nominativo.
di Verry

1. Venerdì, 12 luglio 2013 - dalle ore 18.30 alle ore 20.30

Relatore: ROCCO PECONIO - Pianista, Musicoterapista, Supervisore

Quale Musica per quale handicap? Esperienze di musicoterapia. L’incontro intende fornire modalità e tecniche di intervento musicoterapico in favore di soggetti affetti da patologie che compromettono lo sviluppo della comunicazione e della relazione positiva.
L’esperienza con bambini “eccezionali” (Nordoff-Robbins) viene illustrata dal docente, pianista e musicoterapista presso il Centro Provinciale “G. Messeni Localzo” di Rutigliano (BA), il Centro Studi “Il Manifesto Musicale”, Triggiano (BA) e altre strutture pubbliche o private in cui la prassi musicoterapica si inserisce in una più ampia esperienza riabilitativa costituita anche da attività psicomotoria e logopedica.
Il bambino diversamente abile rappresenta un’ “eccezione” rispetto il concetto di normalità, privo degli elementi comunicativi essenziali per la sopravvivenza.
Compito del musicoterapista è di cercare, nel paziente, gli elementi sonoro-musicali utili alla promozione di una relazione positiva, di stabilire un contatto, di offrire al bambino in trattamento, affettività e opportunità di restare sé stesso nel processo di cambiamento.
I suoni nascono dall’incontro fra la musicalità del bambino e il musicoterapista.
La Musica che si crea è il risultato di una costante osservazione del docente di tutto ciò che, nella minorazione psichica e neuro-sensoriale, può divenire comportamento sonoro, ritmo vitale e comunicazione empatica.



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21/05/2013

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