Cerimonia militare e civile in onore di Rocco Dicillo
Nel 1992 la strage di Capaci di Ninni Castrovilli
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Alla presenza del rappresentate del Questore di Bari, la Polizia di Stato con le massime autorità comunali, seguendo un cerimoniale rigido ma allo stesso tempo altamente evocativo, insieme alla famiglia del caduto, hanno reso onore deponendo le corone in memoria dell'Agente di Polizia Rocco Dicillo, morto nel compimento del suo dovere durante il servizio di scorta al giudice Falcone, nella strage di Capaci oramai assunta come massima espressione distruttiva nella guerra tra mafia e Stato.
Nulla, nessuna parola, il silenzio, le note del "silenzio": è bastato "nulla" per rompere la frenesia della vita e trovare in noi stessi la fragilità dell'esistenza umana, e la violenza che distrugge tutto.
Altri momenti celebrativi, come quello presso il Palazzo Pontrelli, sede della residenza comunale, si sono svolti nei pressi della colonna con epigrafe vicino l'Ufficio Postale e presso il Cimitero sulla tomba del poliziotto. |
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22/05/2010 |
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