Disagi in FSE: Appiedati pur in orario
di Salvatore Capotorto
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Stazione di Triggiano
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Il rinnovo quasi completato del parco macchine, avviato dalle Ferrovie Sud-Est, sembra non aver eliminato i tanti disagi che quotidianamente affliggono i viaggiatori.
L'inefficienza dei trasporti urbani su rotaia, non riesce a convincere l'utenza che per lavoro o per studio, ogni giorno, per raggiungere il capoluogo, opta per un servizio pubblico anziché privato.
Ne fanno soprattutto le spese, chi sceglie di viaggiare nella fascia oraria di punta compresa dalle 7,55 alle 8,30, dove l'inadeguatezza dell'organizzazione della società in questione, fa sentire maggiormente il suo peso. Sotto accusa è l'incapacità di predisporre il mezzo adeguato in base alle esigenze.
Accade infatti di vedersi appiedati, pur essendo giunti in stazione con largo anticipo. Così come è accaduto lunedì scorso a 5 malcapitati pendolari, che non riuscendo ad entrare nell'unica singola vettura messa a disposizione alle ore 8, hanno potuto solo esporre regolare reclamo alla direzione sottoscrivendo un verbale.
Diversamente, non si può dire, per chi invece è riuscito a salire, dove al limite della sicurezza si è viaggiato in condizioni disumane. Si sono avuti anche dei malori da parte di qualche viaggiatore. Come il caso di uno studente di 16 anni, che per una scarsa areazione, si è sentito venir meno ed ha chiesto aiuto.
Soccorso immediatamente dagli altri passeggeri, ha poi avuto le necessarie cure mediche una volta giunto nella stazione centrale di Bari.
Nei giorni a seguire, la situazione non è cambiata, si continua a viaggiare stipati come sardine e c'è soprattutto da chiedersi, come sarà la situazione quando giungerà il periodo estivo, poiché i nuovi treni della ditta Pesa, sono sprovvisti delle tendine parasole. |
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05/03/2009 |
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