TMLand : Cronaca locale
da Staff TMLand:
Inaugurazione del nuovo sistema di illuminazione stradale nel Quartiere San Giuseppe
Un'opera che sostituisce il precedente sistema di illuminazione vecchio oltre 30 anni.
di Ninni Castrovilli

Via San Giuseppe prima e dopo
Meno di due ore fà, è stato inaugurato dalla Amministrazione Cassano, il nuovo sistema di illuminazione del Quartiere San Giuseppe, un'opera attesa a lungo dagli abitanti della zona, che dovevano convivere con troppe "zone buie", in quanto i punti luce erano per lo più situati agli incroci delle strade.
Da ricordare che il Quartiere San Giuseppe a ridosso del Corso Vittorio Emanuele, ricalca una struttura a scacchiera, con strade diritte e intersezioni ortogonali, segno inconfondibile di una urbanistica dei primi anni 50.

L'adeguamento impiantistico, trova il suo completamento, nell'applicazione della LEGGE REGIONALE n. 15 del 23 novembre 2005 avente titolo "Misure urgenti per il contenimento dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico".

Alla presenza di autorità cittadine e numerosi cittadini, il Sindaco Michele,Cassano ha esplicitato le peculiarità del nuovo sistema di illuminazione, che riduce, come richiede la legge, l'inquinamento luminoso, e utilizzando nuovi tipi di lampade contribuisce ad un risparmio energetico considerevole.

Un cenno a cantieri in continuo "divenire", un periodo di trasformazione epocale per Triggiano, un paese abituato fino ad ora a momenti troppo lunghi di riflessione.
Uno per tutti l'avvio operativo al Piano Regolatore Edilizio.

Ritornando al nuovo sistema di illuminazione, descritto ancor di più dettagliatamente dall'Ing. Magnanimo che ha curato la parte progettuale, dando mandato alla Ditta Tragni di Altamura di compiere le opere di realizzazione a norma di legge, particolare attenzione è da dedicare alla tipologia di illuminazione adottata.
Si è passati da una luce diffusa da pochi punti posti in alto e al centro delle strade, a molti proiettori posti su entrambi i lati delle strade ad una altezza al di sotto dei quattro metri.
Quindi una luce che illumina in maniera più uniforme, utilizzando lampade a vapori di Sodio a bassa pressione, con una caratteristica "luce gialla" dove la lunghezza d'onda propria di questa lampada è più grande della lunghezza d'onda media della luce bianca (ai vapori di mercurio) che generalmente è spostata verso il colore blu e pertanto viene diffusa meno dal pulviscolo atmosferico, dal fumo degli scarichi o dalle gocce d'acqua che compongono la nebbia o la pioggia, consentendo una visione più nitida e a maggiore profondità.

Le vecchie lampade ai vapori di mercurio sono state utilizzate per decenni e attualmente sono la più grande causa dell’inquinamento luminoso.

Ecco perchè le nuove lampade a vapori di sodio vengono utilizzate obbligatoriamente nelle gallerie e su incroci e rotatorie stradali.

Se a questa caratteristica positiva aggiungiamo il risparmio energetico a parità di consumo e la durata in ore di funzionamento, la scelta diventa obbligatoria.

Anche se la Legge Regionale (Art. 5 comma 1b) asserisce che " i sistemi di illuminazione stradale pubblica e privata devono essere equipaggiati con lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa, quali al sodio ad alta o bassa pressione, in luogo di quelle con efficienza luminosa inferiore. ", eccato che non vi sia stato un progetto con le nuovissime lampade a tecnologia LED o eventualmete con integrazione di impianti solari.
Attendiamo per i prossimi Quartieri residenziali che si svilupperanno con il nuovo PRG.
29/11/2008

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