Le Chiese : S. M. Veterana
da Chiesa Madre Santa Maria Veterana:
Concerto da camera per ottavino e flauto

di Staff

Nicola Mazzanti
Questa sera, alle ore 20.00, prenderà inizio un concerto di musica da camera per ottavino e flauto dove si esibirà il noto ottavinista Maestro Nicola Mazzanti.
Ad accompagnarlo saranno presenti: al pianoforte Annamaria Giannelli e Vito Reibaldi, e al violoncello Giuseppe Carabellese.
L’iniziativa sarà presentata dall’Associazione Culturale Research@Press Centro studi Franz Liszt, patrocinata dal Comune di Triggiano.
Saranno eseguiti brani di Donato Lovreglio, Cecilie Chaminade, Nikolai Kapustin e Teresa Procaccini.


Nicola Mazzanti
Nicola Mazzanti si è diplomato nel 1982 al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida di Sergio Giambi. In seguito ha frequentato numerosi stages, corsi e masterclasses con grandi solisti quali Mario Ancillotti, Aurele Nicolet, Maxence Larrieu, Emmanuel Pahud, James Galway. Particolarmente intenso è stato l’incontro con Raymond Guiot col quale si è diplomato al termine del corso triennale organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto di Roma. Ha frequentato due seminari sull’interpretazione di Bach e Telemann tenuti da Barthold Kuijken.
Si è laureato nel 1996 col massimo dei voti in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Bologna con una tesi di laurea in Storia della Musica.
La sua curiosità culturale lo ha portato ad approfondire molte tematiche storiche e scientifiche fra le quali quelle connesse con la sua attività strumentale: soprattutto il rapporto fra pratica esecutiva e uso del proprio fisico (ha preso lezioni di tecnica Alexander e Feldenkrais e partecipato a convegni sulle malattie professionali del musicista) e lo studio, anche con l’aiuto di professori universitari, della fisica della produzione del suono nel flauto.

L’esperienza orchestrale:
Dal 1998 Nicola Mazzanti è ottavino solista nell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino; per tale attività ha ricevuto riconoscimenti da direttori quali Mehta, Bychkov, Slatkin, Mata, Colon, C. Abbado e tanti altri. Precedentemente aveva collaborato con numerose importanti orchestre nazionali quali la RAI di Milano, l’ATER di Parma, L’ADIMOS di Firenze, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l'Orchestra sinfonica "Arturo Toscanini". Già finalista per l’Orchestra Giovanile Europea (E.C.Y.O) nel 1984 ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana. Dal 1992 al 1996 è stato primo flauto dell’orchestra sinfonica Akronos di Prato. Nel 1999 è stato chiamato a partecipare come ottavinista alla produzione di Falstaff con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Claudio Abbado. Nel 2002 viene invitato all’audizione per ottavino solista nell’orchestra “Berliner Philharmoniker”.

L’ attività solistica e cameristica:
Nicola Mazzanti svolge una regolare attività concertistica in Italia ed all’estero sia come solista che in varie formazioni cameristiche; ultimamente ha eseguito spesso musiche del suo concittadino Cesare Ciardi e tenuto concerti di musica da film con il trio “Nino Rota” col quale ha effettuato tournée all’estero. Impegnato a diffondere il repertorio ottavinistico, nel 2000 ha suonato in prima esecuzione italiana “Onivatto” di Raymond Guiot (ottavino e pianoforte) per “La giornata di Syrinx” a Roma e nel 2001 ha tenuto un recital per ottavino e pianoforte a “Flautissimo”, il simposio flautistico italiano. Durante il Festival Internazionale"Severino Gazzelloni" del 2003 ha suonato in prima assoluta "Nuances" di Claudio Boncompagni per ottavino e pianoforte. Nello stesso anno, invitato al Flötenfest di Vienna, ha eseguito in prima mondiale "Il labirinto dell'anima" per ottavino e orchestra di Raffaele Bellafronte

L’attività didattica:
Impegnato nell’attività didattica sia col flauto sia con l’ottavino, Nicola Mazzanti è docente dal 1982 presso la scuola “Giuseppe Verdi” del Comune di Prato. Inoltre dal 1995 al 2001 ha insegnato Flauto e Musica d’Insieme alla scuola comunale “Teodulo Mabellini” di Pistoia. Ha tenuto tre corsi di perfezionamento in Flauto per l’Associazione “Harmonia” di Firenze ed uno in Ottavino per la scuola comunale di musica “G. Verdi” di Prato. Dal 2001 è docente dei corsi annuali di ottavino presso l’associazione “Esperienze musicali” di Rovigo, l'associazione "Muse" di Firenze e l’ ”Accademia Italiana del Flauto” di Roma nella quale affianca nell’attività didattica Raymond Guiot e Angelo Persichilli. Dal 2002 è stato regolarmente invitato a tenere masterclasses per il Festival Internazionale “Severino Gazzelloni” di Roccasecca e per le “Giornate Gazzelloni” di Firenze.
Collabora con la rivista “Syrinx” (trimestrale di cultura ed informazione dell’Accademia Italiana del Flauto) curando una rubrica sull’ottavino, la sua tecnica ed il suo repertorio



Annamaria Giannell
Annamaria Giannelli, nata a Bari, ha compiuto brilantemente gli studi di pianoforte, Musica da camera e Musica liturgica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari e l'Ufficio Liturgico Nazionale C.E.I di Roma. Nel 1994 ha conseguito il diploma di alto perfezionamento pianistico con il M. B.Mezzena presso l'Accademia musicale pescarese e nel 2007 ha conseguito il Diploma Accademico di IIlivello, indirizzo pianofort solistico con la prof.ssa G. valente.Ha studiato con i Maestri P. Camicia, A. Speranza, A. Wibrowsky, J.F.Thioller.Premiata in numerosi concorsi pisnistici nonchè di musica da camera con il fluautista Sergio Bonetti,svolge intensa attività concertistica. Studiosa del movimento artistico culturale del primo novecento italiano, si è dedicata all'esecuzione e alla divulgazione dei compositori pugliesi attivi tra la II°metà dell'800 e la I° metà del 900,rivalutando autori spesso ingiustamente dimenticati:nel dicembre del 2003 è stata invitata dal conservatorio "N.Rota" di Monopoli(BA) a tenere una relazione sulla figura del maestro Mario Pilati, in occasione della giornata di studi sul compositore, nel centenario della nascita.Ha altresì relazionato sui temi:"Orazio Fiume e gli artisti a lui coevi";"Musica e poesia", presso la civica "Perotti" di Cassano (BA) e il Palazzo della Prefettura di Bari. Ha pubblicato "L'Ajace musicato. Vincenzo Cardarelli e Orazio Fiume. Stralcio di un incontro tra poesia e musica" in "Alba Pratalia" ed. "Amici della A. DELeo" di Brindisi; "Don Cesare Franco. Fautore della musica gregoriana e sacra in Puglia secondo i principi del Motu Proprio 'Inter pastoralis officii sollicitudines' di Pio X" ed. Associazione "La Piazza" e nel 2005 il volume "Orazio Fiume musicista del novecento" ed. Papageno di Bari sul quale così si sono espressi eminenti critici fra cui N. Sbisà della "Gazzetta del Mezzogiorno" :"la Giannelli ha colmato una lacuna nel panorama di riferimento storico e artistico del mondo musicale pugliese"; G. La Face Bianconi su "Amadeus" afferma"la Giannelli lavora con garbo e il lettore vi trova le informazioni essenziali, abbondanti esempi musicali e utili spunti interpretativi". Interessata alla ricerca demologica, ha realizzato la trascrizione e l'armonizzazione dei canti popolari triggianesi inseriti nel volume "Folklore, canti e proverbi triggianesi" edito dalla Regione Puglia. Ha collaborato nell'elaborazione delle parti strumentali anche eseguite al pianoforte con il poeta, scultore,pittore, Mario Piergiovanni, famoso anche per le sue collaborazioni con l'attore Cucciolla,registrando un CD di musica vocale da camera con la partecipazione dei cantanti G. Calfapietro, A. Stragapede, A. Piscitelli e il flautista A. Curri, già I° flauto della "Fenice" di Venezia. E' coordinatore artistico dell'Associazione "Research press-Centro Studi Franz Liszt" e Direttrice del "Dipartimento Documentazione Studi e Ricerca Scientifica" dell'Associazione "ParnasoDonneinMusica" di Bari, promossa dalla compositrice Angela Montemurro con l'intento di promuovere in Puglia e nel mondo il principio di pari opportunità in tutte le arti a beneficio di tutte le donne artiste. E proprio la compositroce Montemurro ha dedicato alla pianista Giannelli "Tre liriche per voce , flauto e pianoforte" su testi di Rosario Jurlaro eseguite dalla pianista in prima assoluta nel 2007. E' titolare della cattedra di pianoforte nella scuola media ad indirizzo musicale "E. De Amicis" di Triggiano (BA).


Vito Reibaldi
Nato a Canosa di Puglia, residente a Trani, ha alle spalle una carriera artistica completamente diversa da quella svolta solitamente: iniziati gli studi musicali sull’organo elettronico, raggiunge eccellenti risultati nel campo della musica leggera quale valido tastierista in varie formazioni. Spinto da passione per il panismo jazz, matura solo a 16 anni l’idea di passare al pianoforte e di dedicarsi alla musica classica, mai affrontata sino ad allora. In soli sei anni consegue il Diploma di pianoforte con il massimo dei voti, presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, quale allievo interno della classe del maestro Camillo Baccigalupi, congiuntamente alla maturità scientifica e all’attività concertistica già intrapresa. Si perfeziona a Napoli con il maestro Vincenzo Vitale, a Salisburgo (Austria) con il maestro Carlo Zecchi presso il prestigioso “Mozarteum” e successivamente con vari concertisti di fama internazionale fra cui il pianista argentino Daniel Rivera.
Sempre prescelto per i concerti finali di premiazione, ha riscosso lusinghieri consensi anche da parte della stampa. Vincitore di concorsi pianistici e rassegne, ha prestato altresì collaborazione professionale, in qualità di pianista accompagnatore di cantanti lirici e di professore d’orchestra presso orchestre lirico – sinfoniche, fra cui l’Orchestra della Provincia di Bari e l’orchestra Filarmonica mediterranea. Dotato di notevole maturità artistica e versatilità, spazia con estrema facilità dal genere classico (con un repertorio compreso tra il barocco e la musica contemporanea) al genere jazzistico – improvvisativo nonchè dal ruolo di pianista accompagnatore a quello di tastierista – programmatore – arrangiatore: è ideatore, tra l’altro, di un sistema interattivo che permette di eseguire da solo un concerto per strumento solista e orchestra avvalendosi di un computer ed apparecchiature midi simulanti l’orchestra sinfonica. Nell’aprile del 1998 gli è stato assegnato, quale miglior pianista “The individual prize” al “XVI Festival Internazionale di Primavera” di Pyongyang (Corea del Nord) dove ha effettuato 7 riprese televisive in diretta per l’emittente di Stato, sia in qualità di solista che di pianista accompagnatore, in rappresentanza dell’Italia. Vincitore a pieni voti del Concorso Ordinario a Cattedra per l’insegnamento nei Conservatori, è docente titolare della cattedra di Pianoforte complementare presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, oltre ad espletare la docenza di informatica musicale nei Corsi di Laurea del Biennio Accademico Specialistico di I e II Livello
31/10/2008

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