da Ufficio Stampa Cagnazzo:
L'Antimafia entra nelle Scuole
di Valentini Costantino
Progetto di educazione alla legalità denominato: "L'Antimafia entra nelle scuole" - Conoscere le mafie - Ricostruire la Legalità.
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E' stato presentato al Ministero della Pubblica Istruzione il progetto "L'Antimafia entra nelle Scuole" Conoscere le mafie - Ricostruire la Legalità. Coordinatore è Michele Cagnazzo, noto criminalista e studioso di scienze criminologiche applicate, tra i maggiori esperti di mafia e criminalità organizzata, che sarà coadiuvato nel percorso da un "pool" di professionisti in materie di lotta alla mafia. Un progetto unico ed ambizioso nella sua programmazione che, si sviluppa e si articola attraverso cinque fasi principali:
1. Promozione e diffusione; 2. Educare alla legalità; 3. Le mafie, genesi, dinamiche ed evoluzioni; 4. Progetto di intervento sul territorio; 5. L'impegno, utopia del quotidiano;
Le attività saranno profondamente coinvolgenti ed offriranno ai ragazzi reali occasioni di sviluppo mentale. L'idea progettuale parte dal bisogno di credere in misura maggiore nella necessità e, soprattutto, nel dovere che hanno le istituzioni - in quanto tali - , ma non solo loro, di realizzare ogni utile attività per accrescere il senso di legalità per una convivenza qualificata dal punto di vista sociale ed etico tra i cittadini.
Diventa quindi importante la principale caratteristica del progetto: l'organizzazione di un "pool" di lavoro e quindi il superamento di una condizione di isolamento nel quale il docente spesso si trova ad operare.
Ecco perché far conoscere le mafie ed insegnare come contrastarle, ci deve vedere impegnati con convinzione nella promozione e diffusione di una cultura della legalità e della solidarietà, che ponga il senso della giustizia al centro delle relazioni personali e sociali e che veda tra i suoi principali protagonisti le giovani generazioni.
Tutto questo concorre a quella integrazione sistemica di cui necessita la lotta alla mafia. Diversi gli obiettivi del progetto: dall'insegnare a scegliere ed agire all'assunzione di responsabilità; dall'attivazione di un servizio di consulenza interna alle scuole (analisi di fenomeni di bullismo, maltrattamento e abusi di minori) al sostenere la genitorialità; dal dialogo e confronto alla democrazia come strumenti efficaci per affrontare ogni conflitto e costruire percorsi di cambiamento sociale.
Fondamentale per il lavoro di prevenzione e di risveglio delle coscienze necessario per supportare le azioni di intervento repressivo. La finalità del progetto ha lo scopo di immettere nelle vene delle nuove generazioni: un'altra idea di società, un'altra idea di regolare i rapporti tra gli uomini, un'altra idea di essere cittadini nel rapporto con le istituzioni, un'altra idea di essere classe dirigente dentro le istituzioni democratiche.
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