X Anniversario della morte del Card. Ballestrero (1998-2008)
Solenne Celebrazione Eucaristica in Cattedrale presieduta dall'Arcivescovo
di Francesco Necchia
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S.Em. Card. Anastasio Ballestrero, ocd (1913-1998)
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Giovedì 12 giugno, S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto, presiederà la Solenne Concelebrazione Eucaristica di Commemorazione nel X anniversario della morte del Card. Anastasio Alberto Ballestrero, già Arcivescovo di Bari. Tutta la diocesi è invitata a parteciparne.
Il costo del pullman organizzato dalla Parrocchia è di €. 3,00. La partenza è alle 17.00 da via delle Mura. Per info e prenotazioni, rivolgersi in segreteria parrocchiale.
Il Card. Anastasio Ballestrero (1913-1998) è stato una personalità di primo piano nel panorama del XX secolo della Chiesa Cattolica italiana e dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi.
Fu Superiore generale dei Carmelitani per 12 anni (1955-1967). La sua partecipazione al Concilio Ecumenico Vaticano II diede un grande apporto teologico, spirituale e culturale.
Divenne Arcivescovo di Bari (1974-1977) e poi di Torino (1977-1989). L’opera e la persona del Cardinale godono ancora oggi ampia riconoscenza tra le comunità e i sacerdoti diocesani; nominato dal Santo Padre custode della Sindone, nel 1988, rese noti i risultati degli esami che attribuivano una datazione medievale ai tre campioni del lenzuolo sottoposti nel 1988 alla prova del carbonio 14. Successive ricerche hanno rivelato l'invalidità del metodo con cui avevano condotto gli esami e hanno apportato correzioni al metodo della radiodatazione.
Divenne Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (1979-1985). Si fece apprezzare per la straordinaria acutezza intellettiva, per la sua umanità e spiritualità animata da una rara capacità di contemperare azione e contemplazione: portava la ricchezza dell’azione nella contemplazione e la dolcezza della contemplazione nell’azione. Si ricorda che quando incontrava il Papa facesse sempre presenti i problemi della Chiesa italiana con molto coraggio e carità. Durante la sua Presidenza furono pubblicati molti documenti, tra cui: “Chiesa, comunione e comunità”. All’uscita di un nuovo documento ironizzava: «Ricordatevi che Dio ha creato la Parola, non la scrittura». Elaborati documenti pastorali tra cui "Comunione e comunità" testo base per gli anni Ottanta. Preparò il Convegno di Loreto del 1985 sul tema "Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini".
Ritiratosi a Bocca di Magra (GE), la sofferenza fu sua fedele compagna; continuò la predicazione d’esercizi spirituali e conferenze raccolte in numerose pubblicazioni. Domenica 21 giugno 1998 nella Casa di Spiritualità carmelitana a Bocca di Magra tornò tra le braccia del Padre lasciando tracce luminose di bene.
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11/06/2008 |
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