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Freccia è la mascotte della Maratona S.Antonio
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Ha portato a casa un ennesimo ottimo risultato partecipando al Campionato Assoluto di Maratona Corri in Padova Maratona S. Antonio ieri (domenica) 23 Aprile 2006. Oramai lo conosco in tutta Italia, e il suo nome fa parte della storia dell'atletica, lanciato in corsa dai suoi 43 anni, ma oramai maratoneta di "prima classe".
Il suo piazzamento : 13° Assoluto Maschile 7° Italiano Maschile, a soli con il pettorale numero 35.
Nonostante la temperatura elevata, 3.440 atleti hanno portato a termine la Maratona S. Antonio. Ultima classificata la friulana Silvia Furlani, atleta malata di sclerosi multipla che ha impiegato 8h59'54” a completare i 42,195 km che separano Vedelago da Padova.
Sicuramente una manifestazione dove l'impegno per il sociale e per i "diversamente abili" facevano da collante all'intero programma. Hanno partecipato PARAPLEGICI TETRAPLEGICI, IPO VEDENTI e NON VEDENTI.
Un impegno dimostrato anche dalla scelta della mascotte. Freccia è la mascotte della Maratona S.Antonio: un coniglietto di pelouche diventato il simbolo dei progetti di solidarietà che, di anno in anno, la maratona sostiene. Il nome è nato da un’idea dei seicento bambini e bambine della scuola elementare di Camposampiero che per primi, nel 2000, hanno conosciuto questo simpatico pelouche. Freccia ha ispirato anche una canzone, scritta dagli studenti della II B della Scuola Media “Doria” di Roncaglia e musicata dal professor Gian Pietro Pendini.
Un ennesimo monito per una Triggiano che vanta numerosi atleti impegnati in varie discipline a livello nazionale, quindi tanto potenziale su cui contare, ma una carenza-mancanza di strutture sportive che farebbe impallidire chiunque, rimanendo aggrappati a vetuste palestre scolastiche cedute in comodato dai dirigenti scolastici locali, un campo di calcio che lascia a bocca aperta tutti, e un palazzetto che per rimetterlo in ordine basterebbero pochi candelotti di dinamite rimasti dalla demolizione di Punta Perotti. |